Lidea che la vera storia contemporanea cominci con il 1945 si va diffondendo. Non penso, a questo proposito, al dibattito accademico, che ha modalità complesse, ragioni profonde e una ricaduta più ristretta, bensì al comune sentire (di quanti sono in grado di storicizzare la propria esperienza, diretta o mediata, con la realtà), a quello che si definisce il senso comune della storia. Questi de